domenica 27 gennaio 2013

Nick

Ciao a tutti,
questa meravigliosa persona l'avevo già vista in alcuni video di youtube qualche anno fa, ma oggi è tornata alla mia attenzione perchè mia sorella mi ha mostrato questo 'film' che con i suoi 22 minuti e mezzo non ha potuto ricevere alcun premio perchè troppo lungo per un cortometraggio e troppo corto per un lungometraggio.

Il protagonista del corto, nel ruolo di Will, è Nick, Nick Vujicic, nato senza gambe e senza braccia... ma come dice lui ha un'ala di pollo e con quella può fare molte  cose.

Non posso aggiungere altro su di lui perchè la vita di per sè, le sue parole valgono più di un trattato che potrei scrivere io.
La sua vita è sfolgorante... quando mi capita di dire: "Non ce la farò mai" penso a Nick e dico: "Sì, ce la farò".
Quando mi chiedo: "Dio, che vuoi da me?" ora mi dico "So, per certo, che Dio ha un progetto per ognuno di noi, basta attendere".






Buon proseguimento di vita con gioia e speranza,

Fabiola

martedì 16 ottobre 2012

Malala

"Noi non siamo più disposti a morire per qualcosa,
non pensiamo più che qualche lotta valga la nostra vita"
È la prima cosa che ho detto ascoltando la notizia del ferimento di Malala al telegiornale in una delle pochissime sere in cui lo guardo.



Malala vive in Pakistan, ha 14 anni ed inizia la sua attività umanitaria da un blog sul quale chiede che sia garantita l’istruzione ai bambini del suo paese.
Usa queste parole: “Dateci penne oppure i terroristi metteranno in mano alla nostra generazione le armi”.
L'Afghanistan prega per la vita di Malala, la giovanissima blogger vittima dei talebani
Nel blog raccontava le violenze commesse dei talebani nella valle di Swat tra il 2007 e il 2009.
Non tutti hanno apprezzato i suoi sforzi: il 9 ottobre 2012 è stata colpita alla testa da un cecchino ed è tuttora in ospedale anche se pare che le sue condizioni siano stabili.

Lei ha inseguito il suo sogno, ha lottato per esso sostenuta anche dai genitori.
Il padre ha detto: "Magari moriremo per questa causa ma non lasceremo perdere...!"
Ci sono cose imporranti, che valgono la vita.
Perchè la vita vale molto ed è una sola ed unica occasione... ma non si può non lottare per nulla per paura.
Una vita vissuta davvero non ha rimpianti, non ha avuto paure così grandi da impedirle di proseguire nella direzione in cui l'anima la portava.

A tutti: inseguite i vostri sogni prima che qualcuno vi dica cosa sognare e non ve lo faccia comunque mai raggiungere.

Fabiola

lunedì 17 settembre 2012

Matt

Matt Harding era un bravo game designer...e quando gli fu chiesto di lavorare ad un videogame dal nome 'Destroy all humans' rispose: "Non voglio passare due anni della mia vita a sviluppare un gioco che parla di uccidere tutti".
Diede le dimissioni e iniziò a girare il suo primo video.
Era il 2004 e già aveva il nome "Where the hell is Matt?" tradotto "Dove diavolo è Matt?".
Ma Matt non si limita a girare il mondo: danza in ogni luogo che raggiunge.

Matt danza con la sua danza strana e coinvolgente... Matt è un genio!



Qualcuno diceva che solo chi è così folle da credere di poter cambiare il mondo lo cambia davvero: credo che Matt abbia e stia cambiando un sacco di cose.

Nel video del 2012 ha girato molti luoghi fra cui Ruanda, Siria, Papua Nuova Guinea, Corea del Nord, Grecia, Sud Africa, Thailandia, Indonesia, Arabia Saudita, Mongolia, Ungheria, Haiti, Iraq, Filippine, Afghanistan,Cina, Italia, Israele, Namibia, Serbia, Slovacchia, Egitto, Estonia, Giappone, Isole Salomone, Colombia, Pakistan, Repubblica Ceca, Striscia di Gaza concludendo il video con Seattle, la città dove vive con la sua moglie e la sua bambina.

Ha ballato con persone di ogni etnia, di ogni religione, di ogni professione ed età credo non senza difficoltà di lingua e di molto altro ma, quest'anno, senza sponsor se non sè stesso.

Matt continua a far danzare e sognare il mondo.
Forse un giorno il mondo capirà, come Matt, di preferire la musica alla distruzione degli altri.

Riporto tradotto ciò che Matt scrive in fondo alle informazioni del suo ultimo video:
"Questo video è stato fatto senza sponsor. Non devi acquistare nulla.
Solo ricorda che noi abbiamo bisogno di prenderci cura gli uni degli altri"

Grazie Matt,

Fabiola

mercoledì 22 agosto 2012

Talia

Questo è il primo post questo mio blog e parla di speranza.

Voglio parlare di una ragazza di 12 anni, Talia, che da 5 anni combatte contro ben due forme di cancro.
Ma come ho conosciuto la sua storia? Per caso su youtube.

Fa dei video sul make-up e afferma 'Make-up is my wig' cioè 'il make-up è la mia parrucca'.
Infatti non porta la parrucca ma si mostra al mondo senza capella, con due occhi stupendi ed un sorriso che non vedevo da tempo così vero.

E quando la vedo truccarsi il mio cervello si divide.
Sapevo già che l'apparenza non dice mai niente ma... mai così potente mi era giunto questo messaggio.
Lei si trucca e non è solo apparenza, anzi ha dentro una forza estrema ed il suo sorriso ed il suo modo di fare esplosivo e divertente ne è la prova.



Questo è un video in cui ha fatto un'intervista per un programma (The truth 365 - Giving a voice to alla kids with cancer) dicendo qual'è il suo sogno.

Una buona notizia dal mondo dei ragazzi: c'è chi non si arrende, chi sorride, chi lotta nonostante tutto.

Fabiola